Urania 0674 - L'uomo che correva by J. Hunter Holly

autore:J. Hunter Holly [Holly, J. Hunter]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: PIPPO
ISBN: Urania 0674
editore: Mondadori
pubblicato: 2011-08-06T09:14:51+00:00

Le toccò un braccio.

— Jean?

— Sì? — disse lei quasi senza fiato, girandosi a guardarlo.

— Potrei parlarvi da solo?

— Certo. Mettiamoci a sedere.

Mentre si dirigevano verso un angolo della sala, Jeff la osservò attentamente. Sullivan si era sbagliato ancora una volta: la ragazza non era affatto cambiata. Non era una fanatica. Era solamente una ragazza che aveva raggiunto il suo sogno.

— Che cosa c’è? — gli chiese.

— Io penso che dovremmo scambiarci le nostre opinioni, sempre che non vi spiaccia.

— No, affatto — disse lei, porgendogli il suo foglio.

— Non intendevo questo. Mi interessa sapere quali sono state le vostre esperienze nella cella di Meditazione.

— Oh — disse la ragazza ripiegando il foglio. — È stata una cosa meravigliosa, vero? Una rivelazione.

— Certo — disse Jeff. — Una rivelazione. Quali sono state le vostre impressioni... cosa avete sentito... quando si è chiusa la porta?

— Fatemi ricordare... Sono entrata nella cella buia, poi si è accesa la parola luminosa. E mi sono seduta. Sì, mi sono seduta e ho cominciato a pensare al contenuto del giuramento fatto poco prima. La stanza era molto calda, e buia. Mi sentivo bene. Completamente a mio agio. Quando ho cercato di concentrarmi maggiormente sulla meditazione ho sentito il meraviglioso profumo. Soave e delicato. Naturalmente — aggiunse ridendo — non è stata che una allucinazione. Ci avevano avvisato che poteva capitare. Per lo sforzo, per l’oscurità, per tutto il resto.

— E dopo il profumo cos’è successo?

— Be’, naturalmente sapevo che il profumo non era reale ma mi sono lasciata avvolgere, per modo di dire, s’intende, e ho continuato la meditazione. Dopo un minuto o due ho sentito uno scatto, simile a quello di una porta che si apre. Ma il battente non si era aperto. Comunque da quel momento non ho capito più niente. Questo è tutto. Ho continuato a meditare, immagino.

— Immaginate?

— Non avevo mai sospettato di avere tanta forza di concentrazione. Ho trascorso tutta l’ora immersa in profondi pensieri. Mi sono rilassata nel momento in cui ho sentito il profumo, e un attimo dopo l’ora era trascorsa. È stata una cosa meravigliosa. Non siete d’accordo?

— Certo. Meravigliosa — disse Jeff senza aver capito il senso di ciò che la ragazza gli aveva detto.

— E ora — riprese la ragazza — sono una Ascoltatrice e posso cominciare la mia opera. Avevo già scelto la mia zona, capite, e a meno che Dio non mi voglia mandare da qualche altra parte, andrò in Africa a predicare ai selvaggi. Per portare a loro la stessa gioia che ho conquistata io.

— E la voce di questa mattina? Posso chiedervi cosa vi ha detto? — chiese sperando di non far destare sospetti.

Ma lei era ansiosa di dire ad altri ciò che aveva sentito.

— Dio mi ha detto di avermi trovata meritevole di ascoltarlo. — Poi mi ha dato degli ordini. Mi ha ricordato di non perdere una sola sessione di ascolto, e mi ha ricordato di obbedire sempre. Questo comando a ogni modo non era necessario. Chi potrebbe permettersi

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